Scimmiottando una nipotina ventenne mi sono cimentata con questo dolcetto facile facile – sempre che si seguano un paio di trucchetti – e di grande effetto.

Fintanto che la stagione fresca lo permetterà quindi ho pensato che, portare a tavola questo tortino a fine pasto se si hanno invitati, sia un’ottima soluzione.
Qualcuno dice – anche giustamente – che il “cuore” fondente non è altro che un cuore “crudo”, perché appunto, non cotto a sufficienza.
Per ovviare a questo, ove si temesse per la salute per via delle uova crude inserite nell’impasto, si potrebbero usare delle uova pastorizzate in brik (vedi nota in fondo).
Altra variante per un contrasto di colore potrebbe essere quella di immergere, nel cuore del composto direttamente nello stampino, un paio di quadratini di cioccolato bianco.
La mia versione per 12 tortini (consiglio di farne parecchi perché all’occorrenza si potranno cuocere un po’ alla volta, da congelati):

Ingredienti
250 g Cioccolato 70% Emilia
250 g Burro
280 g Uova (4 intere + 2 tuorli)
150 g Zucchero fine
70 g Farina debole 00
1 pizzico a 3 dita di sale fino
Staccante (o burro/farina o burro/cacao in polvere, per stampi antiaderenti)
Stampini di alluminio usa&getta
Zucchero a velo per la guarnizione finale
Ho usato una teglia fina di alluminio su cui poggiare gli stampini.
Procedimento
Ho messo a bagnomaria la cioccolata tagliata a coltello e il burro, mescolando continuamente (senza far toccare con l’acqua in fondo del contenitore superiore).

Quando quasi tutto era sciolto ho tolto dal fuoco, continuato a mescolare per un po’ e aspettato che il composto si freddasse fino ad arrivare intorno ai 30°C (se non si avesse il termometro, aspettare almeno 20-22 minuti).


Fra una mescolata e l’altra del bagnomaria, ho sbattuto le uova, lo zucchero e il pizzico di sale.

Una volta raffreddato abbastanza il composto al cioccolato, l’ho versato nelle uova sbattute, ho mescolato e setacciato sopra la farina, sempre mescolando.

Ho versato circa 80 grammi di composto in ognuno degli stampini precedentemente unti col mio staccante, ho coperto con cellophane e ho trasferito in congelatore.
Far stare in congelatore per almeno 12h prima di cuocere (immagino che cuocere tortini appena preparati sia possibile, ma richiede tempistiche di cottura diverse che non ho provato).
Cottura
Consiglio di fare una prima prova con uno o due tortini in quanto la cottura è la bestia nera di questo dolcetto.
Ho preriscaldato il forno statico e, da congelati, ho infornato a 180°C per 15 minuti e sono usciti perfetti.
Fare prove coerenti con il forno in proprio possesso (il mio che è pazzo, schizza come niente a 50°C in più).
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Promemoria per una futura versione di prova, pensata per una platea di commensali con esigenze diversificate:
250 g Cioccolato Purelite s/zuccheri (eritritolo/stevia) 60% cacao
250 g Burro senza lattosio
160 g Albume d’uovo bio pastorizzato in brik
120 g Tuorlo d’uovo pastorizzato in brik
150 g Eritritolo bio a velo
70 g Farina bio debole 00
1 pizzico a 3 dita di sale fino