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SALSE, sughi, condimenti, erbe

Salsa al pomodoro con funghi porcini secchi

Questa ricetta facile facile che puó far da variante alla piú pregiata e classica salsa ai porcini in bianco, la faceva spessissimo mia suocera perché il marito la adorava.

La ripropongo perché anche in famiglia la mangiamo spesso con gusto!



Versione pomodorini freschi e pecorino












Ingredienti per 4 persone:

  • una bustina di funghi porcini secchi da 50 g

  • 1 barattolo di polpa di pomodoro da 400 g o pomodorini freschi

  • 1 spicchio aglio

  • olio e.v.o.

  • peperoncino

  • sale

  • vino bianco secco

  • un pizzico di zucchero (facoltativo, per l’acidità dei pomodori)

  • pecorino romano (facoltativo, alternativo al prezzemolo)

  • prezzemolo (facoltativo, alternativo al pecorino)

In foto vedete doppia dose






Procedimento

  • Ho messo a bagno i funghi in acqua tiepida per 15-20 minuti.

  • Li ho prelevati e strizzati dall’acqua di ammollo.

  • Ho poi recuperato l’acqua di ammollo filtrando con un colino ed un foglio di cartacasa e li ho nuovamente sciacquati nella stessa acqua.

    Ho ripetuto 2 o 3 volte questo procedimento per essere sicura che i funghi perdessero tutta la terra attaccata, ma non perdessero il loro sapore.

  • In una padella ho messo a scaldare l’olio, il peperoncino e l’aglio nella sua camicia (in modo da poterlo togliere più facilmente dopo la cottura).

  • Ho aggiunto i funghi strizzati e li ho fatti insaporire un po’.

  • Ho sfumato con mezzo bicchiere vino bianco e fatto evaporare a fuoco vivace.

  • Ho aggiunto pomodoro, sale, un pizzico di zucchero, ho mescolato e lasciato andare a fuoco medio per 5 minuti coprendo.
     

  • Ho proseguito infine a padella scoperta per 10-15 minuti fino a che il sugo non si è asciugato un pochino, ho tolto gli spicchi d’aglio e versato il sugo sulla pastasciutta fumante, scolata al dente.

Un accostamento che può sembrare azzardato, ma che in famiglia piace moltissimo, è la spolverata di pecorino sul piatto finito (mio suocero adorava il piatto così composto).



In alternativa, per stare più “leggeri”, va benissimo una pioggia di prezzemolo.



14.IX.2008

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Salsa alle vongole col trucco – In bianco e al pomodoro

Perdonatemi se vi tedio con l´ennesima pasta e vongole, ma ci sono un paio di trucchetti in piú che ho scoperto (magari ho scoperto l’acqua calda ih ih ih!!!) e che mi fa piacere condividere.

Ingredienti 3-4 persone
400 gr pasta a piacere (io vermicellini)
1 Kg vongole veraci (naturalmente vanno benissimo anche le arselle o le telline)
2-3 spicchi di aglio
peperoncino
olio e.v.o.
1 cucchiaino di farina (primo trucchetto)
prezzemolo
Procedimento
… e qui ho scoperto l’altro piccolo “uovo di colombo”: il secondo trucchetto. Ho lasciato spurgare le vongole nella centrifuga dell’insalata, in acqua e sale grosso per un paio d´ore, cambiando l´acqua piú volte. Sarebbe stato meglio farle stare tutta la notte, coperte, in frigo, ma non avevo tempo e già così la sabbia rilasciata si è dispersa bene al di sotto delle vongole, visto che queste restano rialzate dal fondo del contenitore!

Ho scolato e risciacquato le vongole e le ho messe in padella con un goccino di acqua e nient´altro, le ho fatte aprire a fuoco vivace, mescolando per pochi minuti (si gettano via quelle che non si aprono e qualcuno dice anche quelle col guscio rotto).

Le ho tolte dal guscio (tranne qualcuna per la decorazione) e le ho messe da parte. Ho filtrato per bene il liquido e ho messo via anche quello.

Nel mentre ho messo a bollire l’acqua della pasta, ho aggiunto un cucchiaino di farina nel liquido filtrato delle vongole ormai raffreddato, sciogliendo bene i grumi.

Ho messo in padella un po´di olio e.v.o., 2-3 spicchi di aglio senza l’anima (è poco digeribile), qualche rondella di peperoncino fresco (me lo surgelo sempre quando è di stagione, non amo mettere pepe). Appena l´aglio si è colorito, ho versato il liquido delle vongole con dentro la farina.
 

 
Ho tolto prima l´aglio, poi appena si è rappreso il liquido (pochi secondi), ho versato le vongole sia in guscio che sgusciate, e ho dato una mescolata veloce (mi raccomando, non aggiungete sale, oppure eventualmente prima assaggiate). Ho poi scolato la pasta al dente e l´ho versata nella padella. Ho mescolato di nuovo, aggiunto una spolverata di prezzemolo (preferisco metterlo a crudo, perché ho letto che cotto rilascia delle sostanze leggermente tossiche).


Se riesco a farne di più metto la base del sughetto in qualche barattolino in freezer 😉


 
E per cambiare, ecco anche la versione coi pomodorini in 4 mosse:

1) pomodorini nel soffritto di aglio-olio-peperoncino
2) liquido con farina
3) giú le vongole
4) lasciare indietro di cottura la pasta e saltarla in padella per qualche minuto

Il Piatto

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Salsa al finocchietto, salsiccia e formaggio sardo

Giorni fa mi è arrivata come al solito la rivista che arriva per un anno quando si acquista il bimby.
Ho approfittato del fatto che non faccia ancora caldo per fare un sughetto con salsiccia e finocchietto selvatico come da ricetta di questo numero.
Il piatto è questo
Ingredienti per 4 persone (secondo loro.. io dico che ci si mangia in 3…)
Per la salsa:
200 gr di finocchietto selvatico fresco (lo avevo comprato in quantità e surgelato: è difficile da reperire, comunque a nostro gusto, preferisco metterne molto meno… diciamo 50-100 grammi)
50 gr cipollotto
1 peperoncino piccante fresco piccolo
100 gr salsiccia di maiale, spellata (sono 2 piccoline)
20 gr olio extravergine di oliva
sale q.b.
30 gr vino bianco secco
Per la pasta:
320 gr di pasta di semola tipo cavatelli (ho usato questi miei andarinos)
Per condire:
40 gr di pecorino Fiore sardo (ho messo un po’ della grossa forma di questo casu sardu, comprato ad una fiera mesi fa e congelato, sottovuoto)
olio e.v.o. q.b.
Preparazione in 5 mosse:

1 – Preparare il sugo. Nel boccale tritare il finocchietto selvatico con il cipollotto: 10 sec., vel. 5-7, riunire sul fondo con la spatola
2 – Aggiungere il peperoncino, la salsiccia spellata, l’olio e il sale (io consiglio di salare poco sia sugo che pasta, visto che ci sono salsicce e formaggio saporito per condimento); cuocere: 8 min., 100°C, vel. 1
3 – Sfumare con il vino: 2 min., varoma, vel. 1, senza misurino. Togliere e mettere da parte.
4 – Cuocere la pasta in acqua bollente salata per il tempo indicato sulla confezione (fatti per la prima volta da me.. ho assaggiato e scolato gli andarinos, che ho versato da surgelati, dopo 7-8 minuti..)
5 – Scolare e condire con il sugo e il pecorino, in parte grattugiato e in parte a scagliette; irrorare con un filo d’olio e servire caldissima
Nota: per trovare il finocchietto occorre chiedere a qualche fruttivendolo di buona volontà o andare in qualche campo.. solo fino a metà primavera.. sembra che poi non lo si trovi facilmente..
Fonte Rivista Voi-Noi-Bimby maggio 2012