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SECONDI, SFIZI E STREET-FOOD

Gamberoni al forno


Anche se non sono un prodotto a chilometro zero, questi gamberoni al forno possono rappresentare un secondo piatto semplice e sfizioso che ho voluto portare sulla mia tavola.
Nelle ricette di questi crostacei non troviamo cotture prolungate e per evitare di indurire o asciugare la carne di questo pesce saporito, la mia scelta è caduta su questa ricetta.
La preparazione ha richiesto soltanto una 20ina di minuti, ma soprattutto, proprio in quanto gamberoni del tipo grande, l’antipatica operazione di pulizia per l’eliminazione del filamento nero sul dorso è stata relativamente veloce.
Inoltre, pur se congelato, ho potuto constatare la freschezza del crostaceo grazie al fatto che il carapace non si è staccato con troppa facilità e la polpa è rimasta ben soda.

Ingredienti per 4 persone
16 gamberoni
70 gr pangrattato
35 gr olio extra vergine di oliva
abbondante prezzemolo
1 spicchio grande di aglio fresco senza nervatura interna
1 pizzicotto di sale a 3 dita
Pochissima scorza gialla grattugiata di limone non trattato (facoltativa – avevo bergamotto, ho messo quella)
Pepe verde (facoltativo)
Procedimento

Ho lavato accuratamente i gamberoni, ho eliminato il carapace lasciando però attaccate testa e coda (eh si! Il piatto finito risulta più scenografico 😉 ).

Con l’aiuto di uno stuzzicadenti ho eliminato il filamento nero sul dorso – l’intestino – e ho lavato nuovamente.
Ho lavato e asciugato accuratamente il prezzemolo, l’ho tritato finemente assieme ad aglio, scorza di limone, sale e pepe verde, e mescolato con pangrattato. Ho aggiunto l’olio extravergine d’oliva e con le dita ho lavorato fino a rendere il tutto ben omogeneo.
Ho adagiato i crostacei su questa panatura  aromatizzata e ho ho fatto pressione prima da una parte e poi dall’altra, in modo che il composto aderisse al meglio ai gamberoni.

Per una grigliatura più omogenea e per evitare di sporcare troppo il forno (cadranno dei pezzi di panatura) ho grigliato i gamberoni rialzati su una griglia, poggiata all’interno di una teglia.
Ho preriscaldato il forno a 250 °C .
Ho posizionato la teglia coi gamberoni in un binario medio-basso e acceso la mia griglia piccola per 8-10 minuti, facendo attenzione a non farli colorire troppo (eventualmente toglierli prima).

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Fasolari (o fasolare) gratinati

 Un pochino laboriosi se si vogliono pulire bene, inserisco questa ricetta fra i secondi piatti, anche se potremo farne un ottimo antipasto caldo.


Al banco di pesce fresco dove li ho presi evidentemente non erano troppo informati sulla spurgatura della sabbia, se mi hanno detto che sarebbe bastata una mezz’oretta in acqua (e sale dico io..).
Fortunatamente prima di preparare una cosa mai fatta prima, mi documento un po’, e ho letto che spesso si ha difficoltà a pulire bene questo tipo di molluschi.
Quasi per caso sono arrivata a questo video che mi ha risolto il problema e ho voluto riproporvi il metodo……
Aggiungo che successivamente ho scoperto che il mollusco va prima “battuto” con un batticarne per intenerirne la carne.
Ingredienti (per 3 o 4 persone)
1 Kg. di fasolari (27 molluschi)
1 mazzetto di prezzemolo
pangrattato (del mio pane)
2 spicchi d’aglio
olio extra vergine di oliva
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale (non l’ho messo in quanto ho sciacquato bene i molluschi con acqua e sale)
peperoncino (o pepe)

Procedimento
Ho spazzolato il guscio dei molluschi (quasi inutile, perché li avevo già tenuti in frigo per qualche ora in acqua e sale, nella centrifuga dell’insalata, come ho fatto qui), li ho lavati con acqua e sale, aperti, li ho staccati con un coltellino dalle due valve, ho eliminato il sacchetto nero della sabbia come suggerito nel video, ho riposizionato ogni mollusco su una mezza conchiglia, adagiandoli da subito in una teglia.

Ho mondato e tritato finemente il prezzemolo e l’aglio.
Li ho messi in una ciotola, ho aggiunto il pangrattato, il peperoncino, il vino e l’olio (eventualmente regolarsi con il vino o il pangrattato per correggere il composto, che dovrà risultare come una crema morbida).

Ho distribuito un cucchiaino abbondante di composto sopra ogni mollusco.
Ho spolverizzato con altro pangrattato e irrorato con un filo d’olio


Cottura
Ho preriscaldato il forno a 200°C e cotto per 10 minuti + 2 o 3 minuti con grill acceso per far venire la crosticina.
Ho servito caldissimo.


Fonte 12.XI.2012

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Calamari (o totani) gratinati

Il pesce in famiglia piace, oggi in pescheria c’erano dei totani in offerta.. e ho approfittato per fare questa buona ricetta..

Ingredienti (3 – 4 persone)
500 gr. di anelli di calamari (eventualmente anche i tentacoli)
5 cucchiai di pangrattato
5 foglie di basilico (facoltative)
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 mazzetto di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
1 pezzetto di cipolla
½ limone
q.b. sale e pepe (io peperoncino)

Preparazione
Sciacquate bene gli anelli di totano o calamaro e metteteli in una terrina.
Tritate insieme il basilico, il prezzemolo, l’aglio e la cipolla.
Conditeli con l’olio ed il trito, salate poco (io non ho salato) e pepate (peperoncinate), mescolate per bene e fate macerare in frigo per almeno un’ora (meglio anche per qualche ora).
Qui forse sarebbe stata sicuramente meglio una marinatura più lunga, ma avevo pochissimo tempo, e ho preparato e mangiato nel giro di poco più di un’ora mettendo direttamente nella teglia di pirex, per la cottura..

Preriscaldate il forno a 200°C (possibilmente ventilato).
Mescolate per un’ultima volta il contenuto della terrina, poi versatelo in una teglia antiaderente o in pirex, distribuendoli uniformemente sulla superficie, possibilmente senza sovrapporre i pezzi di calamaro.
Ricoprite uniformemente con il pangrattato ed infornate per 25 minuti, fino a completa doratura.

Ho aggiunto 5 minuti di grill per asciugare il liquido del pesce e gratinare meglio..

Per la prossima volta utilizzare una teglia più grande in modo da far asciugare un po’ meglio i calamari.
Impiattate, usando una spatola forata per scolare l’eventuale liquido di fondo, e servite caldissimi, accompagnati con spicchi di limone.
Rimarranno tenerissimi con una crosticina saporitissima
Un’idea in più – visto che i totani erano belli spessi – potrebbe essere quella di farne degli spiedini, sempre adottando lo stesso procedimento
Da rifare tenendo conto della marinatura, che in questo caso andrà decisamente allungata.
Fonte 16.XI.2012