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DOLCI PANE, pizze, pizzelle e dintorni

Pane al seitan dukan-style

Non è da me abusare di glutine, ma una tantum, pur se è un pane altamento proteico (fatto quasi esclusivamente da glutine di frumento), ve lo voglio proporre in quanto è l’unico pane che in questa dieta mi è sembrato quasi vero!

Ingredienti per 6 paninetti da 30 g ciascuno (peso cotto)

100 g preparato per seitan (io ho usato il preparato della Natural Food, ma è meglio quello con solo glutine)
150 g latte scremato liquido
1,56 g di lievito di birra e cioè 1/16 di cubetto suddiviso così (oppure mezzo grammo di ldb liofilizzato)
6 g semi di lino

(1 cucchiaino in totale, facoltativo, è una piccola aggiunta, ma fanno così bene, e rallegrano il paninetto…)
chi utilizza glutine puro aggiunga un pizzico di sale (io non l’ho fatto perché il Natural Food già lo contiene)



Preparazione

Ho versato attraverso un colino il preparato per seitan direttamente sul latte nel quale avevo sciolto il lievito, mescolando da subito con una forchetta per non far venire grumi.
Ho fatto lievitare il panetto nella ciotola coperta, per un’ora.

Passata l’ora, ho rimaneggiato l’impastino sbatacchiandolo e andandoci anche di nocche delle dita.
Rimesso a lievitare un’altra ora.
Passata la seconda ora di lievitazione ho formato dei paninetti di 42 g ciascuno e ho fatto lievitare ancora circa 1 ora



Cottura

Visto che quasi tutte le indicazioni riportavano la cottura ventilata ho infornato preriscaldando il forno a 200°C ventilato per 25 minuti (forse anche meno va bene, ma volevo far cuocere per bene il glutine)…
La prossima volta vorrei provare col mio solito metodo prima statico e alla fine ventilato..


***
Visto che i miei panini contengono un minimo di carboidrati in più rispetto a quelli preparati con glutine puro, non farò altro che considerarli come un tollerato, e quindi in attesa di usare il glutine giusto, non ne farò largo uso..
Oltre al motivo citato, come giustamente si riesce ad intuire, meglio non abusare di glutine, sia nella quotidianità, ma nemmeno in questi periodi di “magra”

Ricordo che sono sempre stata contraria anche all’abuso che si fa di farina manitoba (ha un’alta percentuale di glutine rispetto alle altre farine) per la preparazione del nostro pane quotidiano.
Ma qui si parla di un periodo limitato e naturalmente – ripeto – con buonsenso ed equilibrio, bisognerà centellinarsi questi prodotti

Fonte 01.II.2013

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PASTAiola, primi e pasta fatta in casa

Gnocchi di amido (da lavorazione del seitan)

No.. non si parte da questo bel panetto di seitan fumante per fare i nostri gnocchi, ma tutto deriva da lui..



Si, perché nel fare il seitan si può recuperare molto amido, ed è peccato non utilizzarlo..
Ci si possono fare anche delle crocchette, ma io ho preferito cimentarmi negli gnocchi, come da input imparato dalla Regina del Sapone

Qui, il piatto finito con sughetto alle zucchine, pomodorini e parmigiano.

Questa la mia versione e gli ingredienti che ho utilizzato:
1200 grammi di pasta di amido
2 uova
200 g crusca fine di frumento
100 g farina tipo 0 (+ 50 g per lo spolvero)
poco sale

Procedimento
Per fare il seitan, questa volta non ho manipolato la palla sotto il filo d’acqua del rubinetto, ma ho utilizzato inizialmente due grandi terrine, 1 di acqua calda e 1 di acqua fredda.
Chiaramente quando sono andata avanti con la lavorazione, ho cambiato l’acqua nelle pentole, ma la prima – la più densa – l’ho recuperata, versandola tutta in un unico pentolone abbastanza largo.


Ho lasciato depositare l’amido sul fondo del pentolone.
Dopo un’oretta ho gettato via l’acqua più in superficie e ho messo il resto in una leccarda da forno, fino a formare uno spessore di 3 cm. circa.
Ho dato una mescolata delicata e ho infornato a 150°C statico per 1 ora circa, avendo l’accortezza di far fuoriuscire di tanto in tanto un po’ di umidità, lasciando lo sportello a fessura (con una paletta di legno o altro).

Una volta sfornata, ho fatto freddare la lastra gelatinosa che si era formata, e l’ho amalgamata nel bimby, ma potrete usare una planetaria o le mani.. come volete.

Ho aggiunto le due uova (la quantità era molta, altrimenti 1 uovo va bene), le farine, il sale e ho amalgamato bene.

.. e infine ho formato gli gnocchi in maniera classica, formando i cordoncini di pasta e spolverando la tavola di farina.

Ho usato la rigagnocchi, ma potete lasciarli lisci o usare i rebbi di una forchetta per lasciare i classici solchi che servono – oltre che per l’estetica – anche a far raccogliere meglio il sugo.
Sono molto neutri, quindi consiglio un sughetto deciso.. o anche provarli aggiungendo della polvere di spinaci se volete dare un po’ di colore/sapore 🙂

Fonte 27.III.2013