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PANE, pizze, pizzelle e dintorni

Crackers a lievitazione naturale lenta

La prima ricetta la realizzai con strutto e olio quando la mia pasta madre aveva 5 mesi.
Poi cominciai a farne soltanto con olio. Le evoluzioni le trovate qui.

Naturalmente non mi invento nulla, ma ho voluto provare a realizzare questa ottima ricetta, prendendo spunto dalle solite Sorelline (le Simili), e modificarla per ottenere una migliore digeribilitá con una piú lunga lievitazione.

Non capisco perché a volte ci ostiniamo a fare un pane o dei prodotti “di corsa”. Il tempo impiegato è pressoché lo stesso; è il risultato che cambia: in meglio.
Inoltre, secondo me, si potrebbe diminuire ulteriormente la quantitá di lievito naturale utilizzato. Proveró sicuramente le prossime volte.
Ingredienti:
pasta madre 130 gr (dopo 3 rinfreschi)
farina 390 gr (io ho messo 130 g manitoba e 260 g 00)
olio 90 gr (al posto del burro e strutto, previsti nella ricetta originale)
acqua 160 ml
sali 10 gr (9,5 sale + 0,50 bicarbonato)
semi di sesamo 10 gr (in un panetto)
semi di papavero 10 gr (nell´altro panetto)
olive verdi 20 gr (nel terzo panetto – sono circa 7-8 olive denocciolate e spezzettate, con una spruzzata di origano e infarinate, per farle amalgamare meglio nell´impasto)
Procedimento:

  • mettiamo la farina a fontana, al centro la pasta madre, l´olio, lo strutto, i sali
  • andiamo ad aggiungere l’acqua e lavoriamo benissimo per una decina di minuti, in modo che l’impasto acquisti consistenza. Sarà comunque un impasto non molto sodo
  • ho diviso l´impasto in tre panetti, a ciascuno dei quali ho aggiunto semini e/o olive; li ho lasciati poi riposare poco piú di mezz´ora a temperatura ambiente nelle rispettive ciotoline di vetro racchiuse in una bustina di cellophane
  • dopo questo breve periodo di riposo, ho riposto i panetti in frigorifero (a volte ho aspettato fino a 30 ore)
  • ho tolto dal frigorifero ½ ora prima di stendere ciascun panetto con un intervallo di ½ ora l´uno dall´altro (questo per evitare che l´ultimo panetto si ammorbidisse troppo). Troveremo l´impasto gonfio ma non troppo
  • ho tirato ciascun pezzo con il mattarello in modo da ottenere una sfoglia sottile (per aiutarmi ho steso mettendo l´impasto fra due fogli di carta da forno), ho tagliato i crachers con l´apposita rotella e bucherellato con i rebbi della forchetta (altre volte, per bucherellare, ho utilizzato la parte concava di una grattugia). Volendo si possono salare in superficie
  • cottura in forno a 180°/190° ventilato per circa 15′ (rigirarli se volete e attenzione a non farli bruciare)

Queste alcune foto (cliccare per ingrandire):
i tre panetti appena impastati
i tre panetti pronti per il frigo
uno dei panetti (questo è ai semi di papavero) dopo le 31 ore di frigorifero
come schiacciare fra due fogli di cartaforno un panetto per poterlo stendere piú agevolmente col matterello
panetto (alle olive) diventato una sfoglia dopo la stesura
sfoglia (al sesamo) bucherellata coi rebbi di una forchetta
sfoglia pronta per essere tagliata con l´apposito attrezzo
sfoglia suddivisa in rombi
tutti insieme dopo la cottura
poi li conservo cosí

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