Secondo l’autrice della ricetta dalla quale ho preso spunto, questo è il vero e tradizionale New York Cheesecake (a me, nonostante le elucubrazioni dei puristi della “crusca” piace declinare al maschile questo splendido dolce anglofono!), e prevede cottura.
Le è stato suggerito da un’amica di New York, e io – visto il successo che riscuote ogni volta che lo preparo – ve lo ripropongo!
Conoscemmo il nostro primo cheesecake nel 2002 in casa di amici a Chicago. Ottimo!
Tutta la famiglia si innamorò di quel dolce, e vi assicuro che questa versione non ha nulla da invidiare a quello offerto dai nostri amici negli Stati Uniti! Qui trovate anche una versione facilitata in barattolino, senza cottura e senza uova, da preparare e gustare in un baleno!
Sopra, il mio primo cheesecake (delizioso anche se troppo basso: le dosi della ricetta originale non erano adeguate al mio stampo)
Qui, una fetta di cheesecake del giusto spessore.
Premetto che il dolce deve passare almeno una notte in frigorifero dopo la cottura; solo così infatti si sentirà la famosa “texture”. Inoltre lo strato superiore di panna non si dovrebbe quasi notare, si dovrebbe compattare invece perfettamente con lo strato inferiore. E’ per questo che la cosa migliore sarebbe far riposare il cheesecake addirittura 24 ore in frigorifero (ma non credo di essere mai arrivata ad aspettare tanto!).
La salsa di fragole per accompagnare il dolce è un optional, ma anche se può essere sostituita con altro, la ritengo la soluzione migliore!
INGREDIENTI delle 3 fasi salienti del cheesecake:
Massa 1
800 grammi di formaggio spalmabile (ho utilizzato a volte il philadelphia tipo Yo al 13% di grassi, ma anche altri tipi di formaggio, e anche senza lattosio)
180 gr uova intere (3 uova grandi)
265 grammi di zucchero
40 gr di succo di limone (3 cucchiai)
Massa 2
220 gr biscotti tipo Grancereale (mie sostituzioni ai più tradizionali Graham Crackers o Digestive Mc Vities, ma vanno bene anche i Grancereale Digestive, o Galbusera Turco Digestive, o i frollini integrali Bio Conad, e in generale qualsiasi biscotto di proprio gradimento che riesca a sbriciolarsi e ricompattarsi col burro)
70 gr zucchero (3 cucchiai colmi)
105 grammi di burro sciolto dolcemente e poi raffreddato
1 pizzico di cannella in polvere (facoltativa, io la metto)
Massa 3
370 gr panna acida (o sour cream o crème fraîche: è un ingrediente che troviamo in molti altri piatti sia salati che dolci. Io l’ho realizzata anche lactose-free)
70 gr zucchero (3 cucchiai colmi)
1 cucchiaio di estratto di vaniglia (o un cucchiaino di vaniglia naturale in polvere, ma si vedranno i puntini)
PROCEDIMENTO
Prepariamo prima la massa 2.
Ho tritato a intermittenza, non troppo finemente, i biscotti nel mixer e ho aggiunto burro fuso, zucchero e cannella.
A questo punto si potrà incastrare della cartaforno sul fondo della tortiera apribile, oppure foderare tutto lo stampo, aiutandosi ungendo le pareti con del burro.
Queste operazioni servono per agevolarci se dovremo sformare il dolce, altrimenti potremo ometterle.
Ho mescolato il tutto e versato nello stampo, ho pressato il composto con il dorso di un cucchiaio da minestra e rialzato un pochino il bordo di biscotti lungo le pareti della teglia per contenere meglio il composto cremoso.
Ho trasferito in frigorifero per ½ ora, in modo da far rassodare il burro.
Passiamo alla preparazione della massa 1
Inserisco tutti gli ingredienti a temperatura ambiente nel mixer (o in ciotola per lavorare a mano) e mescolo il tempo necessario per avere un composto abbastanza liquido (è normale), senza incamerare troppa aria.
Verso delicatamente questo composto sul fondo di biscotto tirato fuori dal frigo
Il dolce è pronto per andare in forno statico preriscaldato per circa 40-45 minuti a 150°C coprendo dall’inizio con un foglio di alluminio (non a contatto, mi raccomando), in quanto deve rimanere color avorio, non deve scurire troppo.
Una volta cotto il dolce lo lascio riposare per 30 minuti in forno spento prima di aggiungere il composto della massa 3.
Ora arriviamo alla massa 3.
Mescolo 370 grammi di panna acida, con lo zucchero e la vaniglia
Verso questa massa 3 sul dolce già cotto, e la stendo bene.
Riporto il forno alla temperatura di 150°C statico e inforno di nuovo il dolce per altri 20 minuti.
Una volta cotto, sforno e lascio raffreddare bene.
Poi lo metto almeno per tutta la notte in frigo (meglio 24 ore).
Il dolce sformato, guarnito con salsa di fragole. Si serve fresco, ma non gelato!